Abbattere la tassa del servizio idrico inquinando meno: si può!
L'Amministrazione Comunale, per via degli ormai ridottissimi trasferimenti di somme da parte dello Stato e della Regione Siciliana, già dall'anno 2012, ha determinato l'aumento del 20% della cartella relativa al costo del servizio idrico. Ma nei prossimi giorni, proprio per far riassorbire non solo il rincaro del 20% già detto, ma la complessiva tassa sul servizio idrico a carico dei contribuenti, sarà deliberata dalla Giunta Comunale un'iniziativa mirante al raggiungimento di questo obiettivo. Ma esaminiamo, brevemente, le componenti del costo del servizio e dell'approvvigionamento idrico familiare.
Quest'ultimo, oggi, è determinato dalla sommatoria della tassa comunale annuale e dall'acquisto settimanale di cassette di acqua imbottigliata, che, in molti casi, si suddivide, poi, in acqua di base, per cucinare, e in acqua di più elevata qualità, per bere.
Il solo acquisto d'acqua imbottigliata, annualmente, a seconda della composizione familiare, incide sui bilanci familiari da 250 a 500 euro all'anno, costi, che da soli, già superano abbondantemente il tributo comunale.
In cosa consiste, dunque, l'iniziativa della Giunta volta al risparmio e al rispetto dell'ambiente?
E' presto detto: consiste nell'installazione di un erogatore di acqua di qualità, controllata e certificata, sia liscia che gassata, e anche refrigerata. L'acqua potrà essere prelevata, gratuitamente, per mezzo di apposita tessera magnetica, nella quale sarà annotato, inoltre, il quantitativo settimanale familiare concesso dall'Ente, calcolato, con criterio proporzionale, in relazione al numero dei componenti il nucleo familiare.
Avranno diritto alle tessere tutti i contribuenti in regola con il pagamento del penultimo canone del servizio idrico comunale inviato dall'Ente ( es.: ad oggi, ha diritto chi ha pagato la cartella relativa all'anno 2011).
Ecco i vantaggi:
1)Dimezzamento del costo del servizio idrico complessivo a carico dei contribuenti;
2)Drastica riduzione del volume di rifiuti derivante dall’utilizzo di acqua minerale in bottiglie di plastica.
3)Rispetto dell'ambiente: per smaltire circa 25 bottiglie da 1,5 litri, si consumano 2 Kg di petrolio, 17,5 litri d’acqua e si producono nell’atmosfera 2,3 Kg di anidride carbonica.
Oggetto: richiesta urgente incontro per fronteggiare la gravissima
situazione della viabilità provinciale da e per il Comune di
Mirabella Imbaccari
Gentilissimo Commissario, con la presente, sottopongo alla Sua cortese attenzione la gravissima situazione della viabilità provinciale gestita dall’Ente che Ella rappresenta, la quale garantisce gli unici collegamenti viari di questo Comune da e verso i principali centri abitati limitrofi, raggiunti quotidianamente per motivi di studio, di lavoro, di salute ed altro dai cittadini mirabellesi (Catania, Caltagirone, San Michele di Ganzaria, Piazza Armerina, Gela etc.).
Con riferimento alla viabilità in direzione del Comune di Piazza Armerina, il principale collegamento, costituito dalla Sp 37/II, ricadente nel territorio di Catania, risulta essere chiuso al traffico già da parecchi mesi, a causa di un importante cedimento del costone su cui poggia il corpo stradale in un punto del contiguo tratto della SP/16, ricadente in territorio della Provincia di Enna.
Malgrado le rassicurazioni date nei diversi incontri avuti tra gli esponenti della scrivente Amministrazione Comunale e quelli della Provincia di Enna, gli interventi sulla SP/16, ad oggi, non sono stati ancora avviati. Pertanto, l’unica via di comunicazione fruibile, in direzione di Piazza Armerina, è la sola SP/65, che collega Mirabella Imbaccari con la SS. 417, la quale si sviluppa in territorio della Provincia Regionale di Enna.
Fino al mese di novembre 2011, in forza di un accordo organizzativo tra le provincie di Catania e di Enna (che per pronta lettura si allega), la Provincia di Catania era soggetto attuatore delle opere manutentive e di messa in sicurezza. Oggi, tale collegamento, purtroppo, rischia anch’esso di essere chiuso al traffico a causa di due movimenti franosi attivi presenti in due punti posti a 1,2 Km e 1,5 Km dall’innesto con la SS. 117.
Riguardo invece al collegamento con il Comune di Caltagirone, lo stesso è garantito dalla SP 37/I. Anche per tale collegamento, oltre ai problemi di smottamento e pericolosità del piano stradale (risultante privo anche della linea di mezzeria), che lo caratterizzano lungo tutto il suo sviluppo, si segnalano importanti cedimenti del corpo stradale in corrispondenza del tratto posto proprio all’ingresso del Comune di Mirabella Imbaccari e che sono, già da diverso tempo, noti ai funzionari addetti di codesto Ente.
L'altra bretella che collega Mirabella Imbaccari al Comune di San Michele di Ganzaria lungo la SP 37/I è anch'essa, da anni, chiusa al traffico.
Pertanto, se non si programmano, con urgenza, i dovuti interventi per risolvere le criticità segnalate (e non più sopportabili dai cittadini che rappresento, pronti ad azioni di plateale protesta), il Comune di Mirabella Imbaccari rischia di rimanere, tra pochissimo, completamente isolato (e nella mia cittadina, oltretutto, non siamo ancora dotati di aereomobili!).
Per discutere più approfonditamente sull’argomento, Le chiedo, pertanto, di convocare, a breve, un incontro a cui invitare, eventualmente, anche il Presidente della Provincia Regionale di Enna, sottolineando che gli interventi di cui trattasi rappresentano, oggi più che mai, un'urgente priorità, non più eludibile nè procrastinabile, nell'ambito della viabilità provinciale, là dove le sedi viarie summenzionate mai avevano registrato simili stati di degrado e di grave pericolosità per gli utenti della strada.
In attesa di un cenno di riscontro, è gradita l'occasione per porgerLe cordiali saluti.
Mirabella Imbaccari, 26.04.2013
IL SINDACO
(dott. Enzo Marchingiglio)
In arrivo la connessione a internet gratuita
A breve termine, tutti i mirabellesi, e non solo loro, avranno la possibilità di fruire, gratuitamente, di due zone di Wi-Fi: parliamo degli "hotspot". Le zone servite saranno la Piazza Vespri e "La Rotonda", là dove sarà possibile collegarsi utilizzando un qualsiasi dispositivo che supporti la connessione via wi-fi.
Il Palazzo Biscari
A presto, il nobile Palazzo Biscari ritornerà al suo antico e limpido splendore e gli sarà restituita la sua originaria gradinata. Queste foto rappresentano, l'idea di massima, dell' intervento proposto dall'Amministrazione Comunale. Il lavoro sarà realizzato all'interno dell' appalto, già in corso d'opera, per la riqualificazione del centro storico.
Sotto alcune foto indicative.